Il Planetario ADAA a Monte Menola

 

Ultimo week end di luglio è stato davvero stellare, anzi spaziale nel Parco di Monte Menola. Il 26, 27 e 28  il nostro Planetario Itinerante ha aperto una finestra sull’universo, un’esperienza fantastica che ha coinvolto giovani e adulti di ogni età. 

Meraviglie dell’aerospazio con dimostrazioni pratiche da parte del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale de La Sapienza, l’intitolazione della piazzetta antistante la. Casetta degli Alberi a Margherita Hack  seguito dalla proiezione del film “Il diritto di contare”, basato sul libro omonimo che racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson. Un vero mito che collaborò con la NASA, sfidando il razzismo e la segregazione razziale calcolando (a mano) le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11.

Sabato 27 mattina si è tenuta la lezione per la conclusione del campus estivo dei ragazzi da 10 a 14 anni, a cura dello storico del Programma Apollo, Luigi Pizzimenti. Un’ora intensa con domande a raffica da parte dei ragazzi.

Nell’arco della tre giorni, spettacoli musicali, eventi e giochi hanno intrattenuto centinaia di bambini e le loro famiglie in un ambiente unico realizzato grazie all’impegno civile dell’associazione AnimaFamily ASD

K2 un’impresa italiana 1954 -2024

Il 2024 sarà un anno di celebrazioni del grande alpinismo.  L’Associazione ADAA Aps è lieta di informare gli appassionati che dal 25 maggio 2024, organizza, in collaborazione con il Museo Castiglioni. di Varese,  la Mostra: K2 un’impresa italiana 1954 -2024. La mostra è patrocinata dal Comune di Varese, Fondazioni e Associazioni.

K2 un’impresa italiana 1954 – 2024

70 anni fa, un gruppo di italiani, riuscì dove tutto il resto del mondo aveva fallito prima di loro.Fino ad allora sembrava impossibile poter conquistare la vetta della seconda montagna più alta del pianeta e la più difficile da vincere.

Il 31 luglio 1954, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantarono il tricolore sulla cima del K2. Un traguardo che diventò icona della nuova unità e identità nazionale.

L’eco dell’impresa fu enorme perché quel successo simboleggiò la rinascita di un paese profondamente segnato dalla guerra. La conquista italiana ebbe grande risonanza anche per le grandi difficoltà tecniche che il K2 presenta e diede una poderosa spinta all’Italia per riprendere un ruolo nel mondo dopo anni di depressione post-guerra.

Tutti i protagonisti purtroppo ci hanno lasciato; oggi oltre al loro ricordo, resta l’orgoglio di sapere che la grande e invincibile montagna, grazie a loro, è e sarà per sempre la montagna degli italiani. 

La mostra è frutto di una articolata ricerca degli  oggetti originali della spedizione, la collaborazione con le aziende che hanno dato il supporto tecnico all’impresa, le attrezzature e gli strumenti utilizzati nel 1954, con la ricostruzione di  ogni singolo momento che ha accompagnato  la conquista della seconda vetta al mondo.

K2. Un’impresa italiana. 1954-2024, si appresta ad essere la mostra più completa ed esaustiva mai realizzata finora sull’argomento anche perché accompagnata ed integrata dal un libro/catalogo, edito da ADAA Aps, che racchiude una vastissima dotazione di dati, racconti, informazioni ed immagini  di un’impresa che rimarrà nel tempo e sarà di ispirazione per i giovani.

Si ringraziano l’artista Mauro Mazzara per le illustrazioni e la copertina del libro e Massimo Calenzani per la grafica.

Prenota subito la tua copia del libro: K2 un’impresa italiana 1954 – 2024, a cura di Luigi Pizzimenti, 100 pagine dense di informazioni, curiosità, storia e retroscena con  immagini provenienti da importanti archivi e fondazioni. 

Scrivi a info@adaa.it indicando nome cognome e indirizzo, riceverai i dati per effettuare il pagamento.


29 giugno 2024

Presentato  ieri presso la sala Montanari di Varese il libro: K2 un’impresa italiana 1954-2024.  Il racconto dei tentativi di scalare il K2 delle spedizioni nel ‘900 fino alla conquista della vetta da parte degli italiani con la spedizione guidata da Ardito Desio nel 1954. Sono intervenuti  il Direttore del Museo Castiglioni, dott. Marco Castiglioni  e  l’Assessore alla Cultura di Varese dott. Laforgia Enzo Rosario e lo storico della montagna  dott. Angelo Recalcati.

 

MEDIA

Corriere della Sera 5_agosto_2024

70 anni fa la conquista italiana del K2: il film MALPENSA24

Al Museo Castiglioni di Varese la Mostra sulla Conquista del k2 del 1954

K2: UN’IMPRESA ITALIANA 1954-2024 – Musei Civici di Varese

K2 un’impresa italiana 1954-2024 a Varese MALPENSA24

Fondazione Dalmine K2 un’impresa italiana 1954-2024 

Al Museo Castiglioni di Varese la mostra sulla conquista del K2 del 1954

La Conquista Italiana del K2 al Museo Castiglioni di Varese

Lo Scarpone – A Varese “K2 un’impresa italiana 1954 – 2024

Locandina-21-6-24-1

Mostre – Musei Civici di Varese

Intervista Radio

 Radio Missione Francescana – Varese

Resoconto Yuri’s Night 2024

In occasione dell’anniversario del primo volo umano nello spazio, sabato 13
aprile 2024
, si è svolto presso la sala conferenze dell’Associazione per la
Divulgazione Astronomica e Astronautica, il tradizionale evento speciale
dedicato all’esplorazione dello spazio.
L’iniziativa è associata alla manifestazione internazionale Yuri’s Night – TheWorld Space Party , che ricorda il volo del cosmonauta sovietico Yuri Gagarin,
il primo essere umano a raggiungere lo spazio e orbitare intorno alla Terra, il
12 aprile 1961.
La Yuri’s Night è un’importante opportunità per rilanciare
questo messaggio di pace e unità, attuale allora come oggi, dalla Guerra
fredda del XX secolo alle tensioni internazionali legate alla tragica cronaca
dei nostri giorni.

Relatori

I divulgatori dell’Associazione hanno illustrato le grandi sfide scientifiche e
tecnologiche poste dall’esplorazione spaziale e le sue ricadute sulla vita di
tutti noi. Diversi gli ambiti di ricerca trattati da relatrici e relatori da quello
spaziale a quello tecnico e scientifico.

Luigi Pizzimenti: Gagarin e l’inizio dell’era spaziale
Alessandro Barazzetti: Il volo a ZeroG dalle origini ad oggi
Federica Gozio: Il volo di Walter Villadei
Marco Cannavacciuolo: Space economy
Silvia Pizzimenti: Dalla ricerca spaziale alla conservazione dei beni culturali:
il progetto internazionale MOXY
Rodrigo Araya & Andrea Tedeschi: Curiosità e retroscena delle imprese
spaziali
Emanuele Cambiotti: Oltre il buio, le stelle.

Gagarin: “Orbitando attorno alla Terra nella mia navicella spaziale, sono rimasto stupefatto dalla bellezza del nostro pianeta. Popoli di tutto il mondo, salvaguardiamo e valorizziamo questa bellezza, non distruggiamola!”.

Si ringraziano i numerosi soci intervenuti e provenienti da diverse regioni
italiane, i soci provenienti dall’estero e il pubblico che aderito alla
manifestazione. L’appuntamento è per il 2025!

Conferenza sullo spazio – Open Day Ghedi 2024

Il 27 marzo, in occasione del 100+1 anniversario della fondazione dell’Aeronautica, il 6° Stormo ha aperto al pubblico i cancelli dell’aeroporto di Ghedi per festeggiare la ricorrenza.

La manifestazione ha costituito una importante occasione per ripercorrere la centenaria storia dell’Aviazione attraverso una mostra fotografica e velivoli in esposizione, oltre che per assistere ad una dimostrazione in volo di aerei dell’Aeronautica tra cui: Tornado, F35 e EFA.

Tornado e Eurofighter in pista prima del decollo

Il culmine della giornata è stato rappresentato da un interessante meeting riguardante le attività aerospaziali sostenute dall’Aeronautica Militare italiana a conferma del crescente interesse della stessa verso lo spazio quale ambiente ricco di sfide e opportunità, dai marcati risvolti sia civili che militari.

La conferenza, moderata dal Comandata del 6° Stormo Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, ha visto la partecipazione del personale del centro “Space Situational Awareness” del Comando Operazioni Aerospaziali, dell’Ufficio Generale Spazio dello Stato Maggiore Aeronautica nonché di rappresentanti dell’industria spaziale, a consolidamento dell’interazione e collaborazione tra entità militari e civili.

Sono state, inizialmente, ripercorse le fasi che hanno “proiettato l’ltalia nello Spazio”, a partire dal programma San Marco (di cui ADAA conserva un archivio), quando, ormai 60 anni orsono, il Paese lanciava autonomamente il proprio satellite, susseguendo solo a USA e URSS. Da allora l’Italia ha dimostrato una costante partecipazione nell’esplorazione spaziale ed è intenzione dell’AM continuare a contribuire operosamente alle attività realizzabili nello spazio.  

Conferenza sullo spazio. Da sinistra: Ten. Col. Gizzi, Col. Vitaliti, Ten. Col. Marturano

Attualmente l’attenzione è particolarmente focalizzata sulla sicurezza e la sorveglianza della fascia definita come “orbita terreste bassa” sempre più congestionata dal proliferare di satelliti soggetti a rischio di collisione ed a loro volta minacciati da detriti, naturali o artificiali, che, anche se di dimensioni molto piccole (es. di 1 mm), possono comunque danneggiare i sistemi operativi. Oltre al fatto che gli impatti originano ulteriori frammenti che vanno ad inquinare ulteriormente l’ambiente spaziale. Riuscire a prevedere gli urti, consente l’adozione manovre evasive necessarie al fine di scongiurare danni ingenti al patrimonio satellitare.

Non da meno, è necessario proteggere anche la Terra dagli oggetti che, incontrollati, rientrano nella sua atmosfera e che possono cadere anche sulle nostre “teste”, come è recentemente accaduto in Florida dove il frammento di una delle batterie dell’ISS ha colpito una abitazione, fortunatamente senza danni a persone.

Motivo per cui l’Aeronautica Militare lavora ogni giorno per rilevare e caratterizzare gli oggetti spaziali così da identificare le minacce provenienti “dall’alto” ed intervenire per mitigarle.

Quale ambiente ricco di sfide e opportunità, lo Spazio, storicamente di precipuo interesse “civile”, è ormai la “nuova” frontiera da conquistare a cui tutti guardano con vivo trasporto. 

Yuri’s Night 2024

UPDATE: Resoconto dell’evento

IN OCCASIONE DELL’ANNIVERSARIO DEL PRIMO VOLO UMANO NELLO SPAZIO

SABATO 13 aprile 2024
dalle ore 16.00 alle ore 18.00 
Sede ADAA Aps – Via Santa Maria, 60 Ferno (Varese)

L’Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica  ADAA Aps, propone il tradizionale evento speciale dedicato all’esplorazione dello spazio. L’iniziativa è associata alla manifestazione internazionale Yuri’s Night – The World Space Party, che ricorda il volo del cosmonauta sovietico Yuri Gagarin, il primo essere umano a raggiungere lo spazio e orbitare intorno alla Terra, il 12 aprile 1961. Locandina

I divulgatori dell’Associazione  illustreranno le grandi sfide scientifiche e tecnologiche poste dall’esplorazione spaziale e le sue ricadute sulla vita di tutti noi.

Relatori:
Luigi Pizzimenti: Gagarin e l’inizio dell’era spaziale
Alessandro Barazzetti: Il volo a ZeroG dalle origini ad oggi 
Federica Gozio: Il volo di Walter Villadei
Marco Cannavacciuolo: Space economy
Silvia Pizzimenti: Dalla ricerca spaziale alla conservazione dei beni culturali: il progetto internazionale MOXY
Rodrigo Araya & Andrea Tedeschi: Curiosità e retroscena delle imprese spaziali
Emanuele Cambiotti: Oltre il buio, le stelle.

La Yuri’s Night è un’importante opportunità per rilanciare questo messaggio di pace e unità, attuale allora come oggi, dalla Guerra fredda del XX secolo alle tensioni internazionali legate alla tragica cronaca dei nostri giorni.

Gagarin: “Orbitando attorno alla Terra nella mia navicella spaziale, sono rimasto stupefatto dalla bellezza del nostro pianeta. Popoli di tutto il mondo, salvaguardiamo e valorizziamo questa bellezza, non distruggiamola!”. 

Evento aperto al pubblico previa registrazione. Per iscrizioni scrivere a: info@adaa.it indicando nome, cognome e telefono. (chiusura iscrizioni 8 aprile 2024 ore 24.00, posti limitati).


ON THE OCCASION OF THE ANNIVERSARY OF THE FIRST HUMAN FLIGHT INTO SPACE

SATURDAY 13 April 2024
from 4.00 pm to 6.00 pm
Via Santa Maria, 60 Ferno (Varese)

The Association for the Dissemination of Astronomy and Astronautics ADAA Aps proposes the traditional special event dedicated to space exploration. The initiative is associated with the international event Yuri’s Night – The World Space Party, which commemorates the flight of the Soviet cosmonaut Yuri Gagarin, the first human being to reach space and orbit the Earth, on 12 April 1961.

On Saturday 13 April, the Association’s communicators will illustrate the great scientific and technological challenge posed by space exploration. 

Speakers:

Luigi Pizzimenti: Gagarin and the beginning of the space age
Alessandro Barazzetti: The flight to ZeroG from its origins to today
Federica Gozio: The flight of Walter Villadei
Marco Cannavacciuolo: Space economy
Silvia Pizzimenti: From Space Research to the Conservation of Cultural Heritage: The International MOXY Project
Rodrigo Araya & Andrea Tedeschi: Curiosity and backstory of space enterprises
Emanuele Cambiotti: Beyond the darkness, the stars.

Yuri’s Night is an important opportunity to relaunch this message of peace and unity, as relevant then as it is today, from the Cold War of the 20th century to the international tensions linked to the tragic news of our times.

Gagarin: “Orbiting the Earth in my spacecraft, I was amazed by the beauty of our planet. Peoples of the whole world, let’s safeguard and enhance this beauty, let’s not destroy it!”. 

Open upon registration. For registrations write to: info@adaa.it indicating name, surname and telephone number. (Registrations closed April 8, 2024 at 24.00, limited places).

ADAA NELLO SPAZIO!

ADAA Aps ringrazia l’astronauta italiano Paolo Nespoli per avere portato nello Spazio  la patch dell’Associazione consegnatagli durante il training presso la NASA a Houston.

Paolo Nespoli alla presentazione della rivista Spazio Magazine.

Air Show di Jesolo

Spazio Magazine era presente all’Air Show di Jesolo  (1-2 settembre 2023)

A cura dell’inviata Federica Gozio:

Aria e spazio, due ambienti contigui convenzionalmente separati da una linea immaginaria oltre la quale cambiano le leggi dell’aerodinamica, un confine impalpabile che, nel tempo, ha invogliato numerosi aviatori a volerlo oltrepassare, spingendosi “sempre più in alto”.

L’inviata Federica Gozio con il Magg. Riccardo Chiapolino
Alcuni momenti dell’esibizione
Le Frecce Tricolori durante uno spettacolare passaggio incrociato con i caratteristici colori del tricolore.

Proprio allo spazio sta guardando con crescente interesse l’Aeronautica Militare italiana, così come ho avuto modo di riscontrare nel corso della mia partecipazione allo “Jesolo Air Show”, tenutosi nel primo weekend di settembre, che ha visto l’adesione di importanti rappresentanti delle Forze Armate, Corpi dello Stato e della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

L’evento, giunto ormai alla sua 25° edizione, è uno dei più storici e prestigiosi, e vanta la partecipazione delle Frecce Tricolori sin dalla prima realizzazione.

Il fitto palinsesto prevedeva l’esibizione di diversi aeromobili quali: AMX 51°Stormo, A129Mangusta, CAP231, AW169 Guardia di Finanza, AW139 Vigili del fuoco, HH.139B 15°Stormo, C-27J SPARTAN, CAP10, STEARMAN, il potente F/A-18 HORNET dell’esercito Svizzero, l’imponente Eurofighter Typhoon 311°gruppo del Reparto Sperimentale Volo dell’AM, la PATROUILLE DE FRANCE e, last but non least, le maestose Frecce Tricolori.

Oltre alla spettacolarità delle esibizioni, l’evento è stato anche un’occasione per allacciare rapporti con il mondo dell’Aeronautica Militare che, come anticipato, ha un forte interessamento nel settore aerospaziale e spaziale.

A suggellare la giornata è stato l’incontro con il Primo Maresciallo Michele Palumbo, rappresentante del Gruppo Ingegneria Aerospaziale (GIAS) del Centro Sperimentale Volo di Pratica di Mare, il quale ha mostrato interessamento per l’Associazione ADAA Aps quale possibile “alleata” nella divulgazione degli studi in corso presso la loro sede. 

Yuri’s Night a Lugano

 

Il 22 aprile a Lugano (Svizzera), ricordando il volo di Yuri Gagarin, primo essere umano nello spazio il 12 aprile 1961, la Yuri's Night  si festeggerà il passato, il presente e il futuro dell'umanità nello spazio.

In generale, le Yuri's Night sono eventi  che vengono organizzati in qualunque parte del mondo; combinano feste a tema spaziale con divulgazione e sensibilizzazione.

ADAA sarà presenta a Lugano con il Presidente Luigi Pizzimenti, i Soci Rodri Araya e Andrea Tedeschi.

Si ringrazia Rodri Araya per l'organizzazione della manifestazione a Lugano.  Vi aspettiamo numerosi!
PROGRAMMA
SABATO 22 APRILE 2023
 
14:30  Introduzione alla Yuri's Night Lugano di Rodrigo Araya
                    

Da Apollo ad Artemis di Luigi Pizzimenti 

Le missioni Apollo che non t'aspetti - parte 1 di Rodrigo Araya


Pausa per il pranzo


Dinamica delle interazioni fra corpi rigidi e semirigidi in ambienti in microgravità: sesso nello spazio di Paolo Attivissimo
(questa conferenza è adatta ad un pubblico adulto)

Le missioni Viking 1 e Viking 2 di Andrea Tedeschi

Pausa per la cena

19:45  Hubble: intervista con l'astronauta ESA Claude Nicollier
proiezione video, in francese sottotitolato in italiano, di Rodrigo Araya

Operazione Paperclip di Andrea Tedeschi

Le missioni Apollo che non t'aspetti - parte 2 di
Rodrigo Araya


LOGISTICA 
► Come trovo la Sala Multiuso di Lugano-Paradiso?

Geograficamente è vicinissima all'uscita autostradale di Lugano Sud. Di fronte alle casse dell'autosilo comunale trovate la piazza del Municipio, con il Panariello'S Bar. L'entrata è a destra del bar, la Sala Multiuso è al primo piano.


Quanto costa l'entrata?
La Yuri's Night Lugano è un evento completamente gratuito.


Dove posso fare pranzo e/o cena?
Proprio sotto la sala conferenze trovate il Panariello'S Bar Bistrot Pizzeria.
Attenzione: non è permesso portare bibite o cibo in sala conferenze!


► Dove posso parcheggiare?
Si raccomanda l'uso dell'autosilo comunale di Paradiso, a pochi metri di distanza. Un ascensore collega direttamente autosilo, ristorante, e sala conferenze.


► Quali sono i prezzi dell'autosilo comunale di Paradiso?
CHF 1.- ogni ora, dopo la 5a ora 2.- ogni ora, dopo le 20.00 1.- ogni ora.
Il costo approssimativo per l'intero evento è di CHF 10.-. Dettagli qui.


Celebrata fino ad oggi in 75 nazioni, la Yuri’s Night viene festeggiata anche sulla Stazione Spaziale Internazionale! (Expedition 27, foto ISS027-E-011851)

 

 

Walter “Walt” Cunningham, è morto.

Ronnie Walter Cunningham (Creston, 16 marzo 1932 – Houston, 3 gennaio 2023. La famiglia dell’ex astronauta dell’Apollo 7 e la NASA  hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Vorremmo esprimere il nostro grande orgoglio per la vita che ha condotto e la nostra più profonda gratitudine per l’uomo che era: patriota, esploratore, pilota, astronauta, marito, fratello e padre. Il mondo ha perso un altro vero eroe e ci mancherà moltissimo”.

L’associazione ADAA, tutti i Soci si uniscono al dolore della famiglia.

L’11 e 12 novembre 2017 l’Associazione ADAA ha ospitato Cunningham e la moglie Dot per una serie di conferenze e incontri con gli appassionati del programma Apollo. 

Cunningham era l’ultimo membro sopravvissuto dell’equipaggio dell’Apollo 7, che comprendeva anche gli astronauti Walter “Wally” Schirra e Don Eisele.

Nato a Creston, Iowa, ha conseguito una laurea con lode in Fisica e un MA cum laude in Fisica presso l’Università della California, Los Angeles. Oltre a volare nella prima missione del programma Apollo, Cunningham ha attivamente collaborato al programma Skylab della NASA, la prima stazione spaziale degli Stati Uniti ad orbitare attorno alla Terra dal 1973 al 1979.

Prima di entrare a far parte della NASA, Cunningham era stato nella  Marina degli Stati Uniti dove ha iniziato l’addestramento come pilota nel 1952, ha  servito come pilota di caccia con il Corpo dei Marines degli Stati Uniti in 54 missioni in Corea.

Cunningham ha anche completato un dottorato di ricerca. in fisica presso l’UCLA  e poi, nel 1974, ha completato un programma di gestione avanzata presso la Harvard Graduate School of Business.

Dopo aver lasciato l’agenzia spaziale, Cunningham ha ricoperto molti ruoli, assumendo vari ruoli nel settore privato con posizioni dirigenziali presso società di sviluppo, è stato consulente per startup, è stato imprenditore e brillante conduttore di talk show radiofonici. 

 

Asclepios: studenti e astronauti

 
 
 
Sabato 3 dicembre 2022 alle ore 17.30
 
presso la: Sala Consiliare del Comune di Ferno Via Roma, 51 Ferno (VA)
 
 
Programma
 
17.00 Apertura sala
 
17.30 Apertura lavori a cura di Luigi Pizzimenti Presidente Adaa
 
Federica Torre e Veronica Orlandi, Responsabile progetto Asclepios “Asclepios: gli astronauti analoghi”
 
Sara M. Maestroni, Socia Adaa “Indagine psicologia sugli astronauti analoghi”
 
19.00 Chiusura lavori a cura di Alessandro Barazzetti  Segretario Adaa 
 
Il progetto internazionale Asclepios ( www.asclepios.ch ) vede università di tutto il mondo partecipare con i propri studenti a una straordinaria avventura: agli studenti viene chiesto di organizzare una vera e propria missione spaziale che consiste nell’addestrare l’equipaggio di una stazione spaziale che viene simulata sulla terra e precisamente nella fortezza del S.Gottardo e del relativo personale della sala di controllo.
Gli studenti vengono isolati per due settimane come se si trovassero su un altro pianeta ed eseguono esperimenti scientifici coordinati dal personale di terra.
Adaa ha partecipato alla missione mettendo a disposizione un proprio associato psicologo che ha seguito gli “astronauti analoghi”.